Regista, sceneggiatore e attore francese. Segnalatosi giovanissimo con i cortometraggi Fierrot le pou (1990) e Cauchemar blanc (Incubo bianco, 1991), e con il lungometraggio d’esordio, Métisse (1993), commedia brillante che si distingue per l’uso vibrante della mdp, conserva lo stile ruvido e la scelta per la fotografia in b/n in L’odio (1994), che lo consacra a livello internazionale con una storia di amicizia e di violenza nel degrado delle periferie parigine. Passa poi al film di genere con la gangster story Assassin(s) (1997), la cui estrema violenza di immagini e contenuti gli provoca problemi con la censura e la distribuzione in molti paesi. Noir e thriller sono invece gli elementi di I fiumi di porpora (2000, dal romanzo di J.-C. Grangé), storia di un serial-killer sullo sfondo di un inquietante progetto di clonazione umana. Nel 2003 dirige l’horror-thriller psico-metafisico Gothika, con H.?Berry e P.?Cruz. Anche attore, recita per registi come L. Besson e A. Chabat e accanto ad attrici come N. Kidman. Notevole la sua interpretazione del collezionista di foto istantanee in Il favoloso mondo di Amélie (2001) di J.-P. Jeunet. Nel 2005 è uno dei sicari dell’intelligence israeliana in Munich di S. Spielberg.